Esemplare in condizioni impeccabili della prima serie di Porsche prodotta su scala industriale.
La vettura presenta una combinazioni di colori rarissima, verde auratium per gli esterni e pelle color cuoio per gli interni; la colorazione degli esterni è stata prodotta da Porsche esclusivamente dal 1957 al 1959, con una piccola riedizione in tiratura limitatissima nel 2018 sulla ormai moderna 991.
L’auto è stata restaurata nel 2022 dall’officina SC Classic e si presenta in perfette condizioni sia dal punto di vista meccanico che dal punto di vista estetico: il motore è stato rifatto ed è pressoché nuovo, il telaio revisionato e la carrozzeria riverniciata (tutti gli interventi di restauro sono documentati).
La vettura è corredata della certificazione Reutter, storica carrozzeria ufficiale Porsche, che riporta l’originalità e la correttezza della configurazione.
L’auto possiede inoltre iscrizione ASI con CRS e targa oro.
Un pezzo per veri collezionisti in grado di emozionare su strada ma anche se parcheggiata nel salotto di casa.
La vettura è visibile esclusivamente su appuntamento nella nostra sede. Grazie alla nostra Officina di assistenza tecnica e restauro è possibile ispezionarla con i nostri professionisti, che potranno fornire qualunque dettaglio tecnico.
Nell’anno modello 1956 la 356 fu sostituita dalla 356 A completamente perfezionata. Venne lanciata sul mercato con cinque motorizzazioni a quattro cilindri che spaziavano dal 1300 cc al 1600 cc.
Esteticamente la serie A si differenziava dalla prima 356 per un parabrezza panoramico curvato, in un unico pezzo. Gli indicatori di direzione anteriori erano sempre integrati nella griglia del clacson e tutti i modelli si caratterizzavano per una maniglia del cofano anteriore modificata con stemma Porsche incassato. Dal 03/1957, le luci posteriori presentavano una forma a goccia.
Nell’anno modello 1958 i modelli 1300 uscirono di produzione. I terminali di scarico dei modelli 1600 terminavano tra i rostri del paraurti per una maggiore altezza libera dal suolo. L’alloggiamento cromato con illuminazione della targa e luce retromarcia veniva montato sotto la targa stessa.
Tutte le vetture della generazione 356 erano disponibili anche in una versione decappottabile (Cabriolet, Speedster oppure Convertible D).
In particolare le versioni sportive, a partire dal modello 356 A, ottennero la denominazione aggiuntiva “Carrera” e furono azionate dal cosiddetto “motore Fuhrmann” .
Il motore propulsore, così chiamato dal nome del costruttore Ernst Fuhrmann, si contraddistingueva per quattro alberi a camme sovrastanti, azionati dall’albero verticale di rinvio. Inoltre questo motore presentava un’accensione doppia mediante due distributori di accensione separati.
Tratto da Porsche Classic
La Ferrari più iconica di sempre proposta in un esemplare conservato in modo eccezionale.
Un esemplare in ottime condizioni, configurata con optional esclusivi e in abbinamento di colori esterno-interni sportivo ed elegante, sempre tagliandata in assistenza ufficiale Ferrari
Un’esemplare in ottime condizioni e con bassissimo chilometraggio della Ferrari che sancì il ritorno alla configurazione trans-axle come sugli storici modelli prodotti a Maranello.
Un modello leggendario degli anni ’80 in una configurazione elegante, raffinata ed estremamente rara.